Dire Eliceta (o Iliceta o Helexeda o Ericeta …) significa parlare di un bosco che aveva preso il nome dai lecci (Quercus ilex) e che si estendeva a cavallo tra gli attuali territori comunali di Spotorno, Bergeggi, Noli e Vado Ligure. Nella seconda metà del XII secolo e, in particolare nel 1189, furono redatte descrizioni accurate dei boschi: copie dei documenti sono conservate nell’Archivio Storico del Comune di Noli e nell’Archivio di Stato di Savona.

Pino di Boso

Il Pino di Boso, uno dei confini territoriali (Archivio Storico del Comune di Noli)

Le ricerche per il fascicolo Toponimi del Comune di Spotorno – in corso di stesura a cura di Nicolò Cassanello, Giuliano Cerutti, Furio Ciciliot e Rosella Ricci e che uscirà in autunno – stanno permettendo una delimitazione piuttosto precisa di tali confini che risultano quanto meno insoliti.

Sono infatti nominate varie “pietre” confinarie (Falconaria, Pagana, Vulparia, Rondenaria) dai nomi particolarmente suggestivi, il cui studio stimola una serie di riflessioni ed ipotesi toponomastiche che saranno riportate nel lavoro. Purtroppo non conosciamo con precisione la localizzazione di molti di tali antichi nomi di luogo: il presente è un appello per aiutarci a trovarli.

Tra l’altro, l’analisi di tali documenti permise nel 1982 la scoperta del Castellaro preromano di Bergeggi (VI-V secolo a.C.), un sito che ha fornito abbondanti reperti nel corso di varie campagne di scavo archeologico.

Castellaro

La prima citazione del Castellaro di Bergeggi (Archivio Storico del Comune di Noli)

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