A partire dall’XI secolo, una importante struttura religiosa regolare fu attiva a Ferrania in una posizione strategica sulla principale strada tra la Riviera e la pianura padana. Pochi luoghi hanno avuto una storia documentata tanto lunga e complessa: una delle costanti delle vicende valbormidesi.
L’ampio latifondo di boschi, monti, acque, piane e coltivazioni fu gestito da grandi famiglie – tra le altre Del Carretto, Scarampi e De Mari – che lo condussero fino al XX secolo, quando divenne sede della famosa industria chimica che, proprio da essa, prese il nome.
Il convegno, previsto il prossimo 9 giugno, e la successiva pubblicazione monografica tratteranno vari aspetti. Per prima cosa le vicende storiche dell’istituzione, i suoi monumenti e i luoghi che meritano di essere ricordati; sarà poi descritto il fondo archivistico, costituito di documenti originali, giunti in mano pubblica con una serie di passaggi che meritano di essere raccontati. Ma si parlerà anche delle genealogie signorili che hanno gestito il latifondo e si accennerà agli aspetti naturalistici ancora presenti.
I temi del convegno saranno affrontati con ricerche originali dagli studiosi invitati che contribuiranno a far conoscere ambienti e vicende straordinari. Alcuni tra i principali enti civili e religiosi hanno già concesso il patrocinio, promettendo un adeguato supporto organizzativo a una nutrita serie di eventi collegati.
Con prossimi articoli anticiperemo alcune delle relazioni presentate ed avvieremo una raccolta fondi da parte della nostra Società che si impegna a finanziare la stampa del volume di atti, con la speranza che anche altri vogliano concorrere a porre le vicende millenarie di Ferrania nel rilievo che meritano.