Alla base dell’incontro del 29 aprile erano i rapporti tra Palermo e Savona, tra Liguria e Sicilia, strettamente, in questo caso meglio dire amorevolmente, collegate da millenni.

Il vantaggio di un romanzo storico é di potersi muovere liberamente su un canovaccio di eventi reali, senza preoccuparsi troppo della filologia e dedicandosi soprattutto al gusto della narrazione.

La presentazione del libro di Monica Castello Le città che si guardano é stata curata dal Sodalizio Siculo Savonese “Luigi Pirandello” e dalla Società Savonese di Storia Patria. I lavori sono stati introdotti dai saluti del sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, con successivi interventi dei presidenti delle due istituzioni organizzatrici, Enzo Motta e Furio Ciciliot.

Il romanzo narra della marchesa savonese Adelasia del Vasto andata in sposa a Ruggero d’Altavilla, Gran Conte di Sicilia. Dopo dieci secoli un’altra donna viaggia dal Ponente ligure alla volta di Palermo ripercorrendo gli stessi posti, gli stessi paesaggi e incontrando personaggi in tempi storici diversi che sembrano replicarsi.

E’ un viaggio attraverso il tempo fra Liguria e Sicilia, Savona, Genova e Palermo, città che si guardano, unite da un legame indissolubile che dura ancor oggi.

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