Di rado artisti emblematici compaiono insieme. In questo caso un pittore ed un poeta: il genovese Bernardo Castello e il savonese Gabriello Chiabrera.

Immaginiamo la sorpresa di Renato Giusto – il collezionista scopritore del ritratto che ha voluto offrirci in anteprima – nel momento in cui individuò il poeta nell’opera proposta da un gallerista genovese. Il testo redatto dalla storica dell’arte Anna Orlando, qui riportato integralmente, ne conferma l’attribuzione a Castello e inquadra l’opera d’arte e il contesto in cui si mossero i comparenti.

La scoperta di Giusto è stata rocambolesca, nata dalla sua intuizione e dalla conoscenza del periodo e di un ambiente che ad altri poteva passare inosservato. Inoltre, il ritratto, a detta del nuovo proprietario l’unico ancora esistente, conferma quello inciso, entrato nell’iconografia ufficiale.

Secondo Orlando, il quadro fu dipinto nel 1625 quando Chiabrera aveva ormai superato i settanta anni: dall’epistolario risultano contatti quasi coevi con il pittore genovese. Una storia che ci siamo impegnati reciprocamente a descrivere con la ripresa autunnale della nostra attività.

Anna Orlando, Gabriello Chiabrera ritratto da Bernardo Castello

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