Nel mese di agosto in cui la sede è rimasta chiusa, ci siamo dedicati alla digitalizzazione del Bullettino, agile pubblicazione pubblicata dalla Società tra il 1898 e il 1906.
Una nutrita serie di articoli – soprattutto di Agostino e Federico Bruno con numerosi interventi di Vittorio Poggi – trattano i temi più svariati, tra cui quelli della città allora in trasformazione prima dei tragici eventi delle due guerre mondiali e di reperti che si stavano conoscendo e studiando per la prima volta.
Con queste pubblicazioni, salgono a cinquanta i testi disponibili sul nostro sito, per complessive quasi undicimila pagine: le ultime scansioni sono state compiute da Furio Ciciliot, Giorgio Gottardi e Fulvio Parodi.