La ricerca storica come ricordo della memoria, delle nostre radici, delle vicende del territorio: il lavoro e i sacrifici delle generazioni che ci hanno preceduto, e quant’altro ci porti a svolgere il nostro sguardo indietro, a ciò che è stato.

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Esplorazione di cisterna in edificio di Savona (secolo XVII, foto mp)

Ritrovarsi per archivi e biblioteche consultando registri, libri antichi e moderni, quotidiani e periodici, mappe e carte geografiche sono momenti appassionanti per chi è alla ricerca di notizie inedite. Scoprire all’interno di questi documenti particolari interessanti alimenta ancora di più la nostra ricerca.

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Complesso del monte Settepani (fine anni Quaranta del Novecento, foto mp).

Ma la ricerca non si limita solo alla frequentazione di questi luoghi di contenuto “cartaceo”, ha la sua importanza anche l’ambiente esterno: vie, piazze e edifici di una città, vecchi sentieri nei boschi e sui monti, le campagne circostanti, i numerosi forti e castelli presenti sul territorio, qui possiamo trovare il riscontro alle documentazioni che abbiamo consultato. Conoscere il passato è una lezione da imparare, anche per saper affrontare il futuro.

Tale argomento sarà affrontato, venerdì 11 maggio 2018 – ore 14.30, Aula Multimediale, Istituto Patetta, via Allende 2, Cairo Montenotte SV – in una conferenza di Marcello Penner intitolata Appunti di metodologia della ricerca storica. Studiare la storia industriale attraverso le fonti locali: il caso della “Tardy & Benech”.

La conferenza fa parte del progetto Ab origine 2018, organizzato dall‘Istituto Scolastico Superiore Federico Patetta di Cairo Montenotte in collaborazione con Società Savonese di Storia Patria e Istituto Internazionale di Studi Liguri – sezione Valbormida.

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