L’edizione del cartario del monastero cistercense femminile di Santo Stefano di Millesimo, curata da Domenico Ciarlo, con interventi di Furio Ciciliot e Carmelo Prestipino, sarà uno dei nostri capisaldi editoriali del 2022. Si tratta di 172 documenti, soprattutto pergamene di dimensioni minuscole (anche di cm 10×12), conservate in vari fondi dell’Archivio di Stato di Torino o trascritte nel XVIII secolo e non più reperibili.

Millesimo, Villa Centurione Scotto che ha inglobato il monastero di Santo Stefano

La decina di monache liguri e piemontesi che risiedevano nel monastero, fondato dai Del Carretto nel secondo decennio del Duecento, accumularono un cospicuo patrimonio immobiliare in numerosi paesi della valle Bormida (tra cui Millesimo, Cengio, Cosseria, Roccavignale, Osiglia, Murialdo), oltre che a Savona e Finale, usufruendo anche dell’esenzione dei dazi, loro concesse a Genova e a Ceva.

Particolare del chiostro tardo medievale

Il volume di «Atti e Memorie» del 2022 (58) sarà interamente dedicato a tale edizione, il principale cartario monastico di area savonese che si sia conservato.

I Del Carretto in un affresco tardo medievale nel monastero

 

Un ringraziamento particolare all’ing. Claudio Bruno

 

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